Ingiroparlando
Una guida pratica per girare il mondo.
Frasario e dizionario in inglese, spagnolo, francese, tedesco.
Titolo: Ingiroparlando |
Ingiroparlando è la mia filosofia di vita: andare in giro per il mondo, parlando...
per scoprire tutti i dettagli e soddisfare ogni curiosità!
DESCRIZIONE
Manuale multilingue di semplice ed immediata consultazione, pratico da portare in giro. Sono 447 pagine divise in due sezioni:
1. un FRASARIO, raccolta di frasi utili relative alle varie situazioni di un viaggio-tipo, dalla partenza al ritorno. Il frasario è diviso in quattro sezioni: italiano-inglese, italiano-spagnolo, italiano-francese, italiano-tedesco. Ogni sezione presenta la lingua italiana nella colonna di sinistra e la lingua straniera nella colonna di destra. Le frasi sono divise per argomento (ad es. RAPPORTI UMANI), ognuno dei quali è a sua volta suddiviso in situazioni (ad es. PRIMO APPROCCIO, ESPRESSIONI COMUNI, SALUTI E AUGURI, RINGRAZIAMENTI, AFFERMAZIONI, NEGAZIONI, SCUSARSI, CONOSCENZA E PRESENTAZIONE).
Delle frasi non è stata fatta una traduzione letterale, bensì è stata scelta una fra le possibili espressioni più comuni usate nelle relative lingue.
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Pag. 23 |
Pag. 29 |
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2. un DIZIONARIO di 5.000 parole specifiche per il turista, o meglio per il "viaggiatore", e per l'operatore che deve comunicare con viaggiatori stranieri. É una raccolta delle parole più ricorrenti fra sostantivi, aggettivi, avverbi e verbi che possono essere necessari durante un viaggio. Le parole sono presentate in ordine alfabetico in base alla lingua italiana e tradotte in quattro lingue: inglese, spagnolo, francese, tedesco. L'italiano lo ritroviamo nelle due colonne più esterne, a destra e sinistra, per una più facile e veloce consultazione. Non pretende di essere esaustivo, ma si può incontrare la parola in grado di togliere dall'imbarazzo.
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Pag. 202 |
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INDICE: In neretto l'italiano, accanto al quale non c'è il numero della pagina perché si prenderà di volta in volta il numero della pagina in base alla lingua che interessa.
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Indice 2 |
Indice 3 |
Indice 4 |
INTRODUZIONE a cura del Prof. Vittorio Dini dell'Università degli Studi di Siena. «... uno specifico manuale di "compagnia sicura", un vademecum da "strada", da "viaggio", da "sosta" ... supporto indispensabile al turista, al viaggiatore, al curioso, al giramondo nei pluriculturali incontri della globalizzazione in atto.»
COPERTINA a cura della pittrice Sabina Bruni... una copertina capace di farci immedesimare e sorridere.
A CHI E' RIVOLTO IL LIBRO
Il libro è rivolto a tutti coloro che non conoscono alla perfezione una o tutte e quattro le lingue straniere presenti nel libro, lingue europee per eccellenza che permettono ormai di relazionarsi con tutto il mondo.
Per chi non sa le lingue, è uno strumento molto utile e diretto.
Per chi sa le lingue, è un valido supporto per le parole e le espressioni che sfuggono o non si ricordano.
Due sono le chiavi di lettura:
- COMPAGNO DI VIAGGIO di ogni viaggiatore, indipendentemente dallo scopo del viaggio (vacanza, studio, lavoro) e dalla meta (mare, montagna, campagna, città d'arte). Pratico da consultare, aiuta a parlare con persone di tutto il mondo.
- UTILE STRUMENTO DI LAVORO per operatori turistici (enti turistici, agenzie di viaggio, strutture ricettive e alberghiere) che si relazionano con viaggiatori stranieri.
OBIETTIVO
Ingiroparlando vuole essere uno strumento di facile consultazione per tutti coloro che non conoscono alla perfezione una o tutte e quattro le lingue straniere ormai alla base degli incontri nel nostro mondo sempre più globalizzato.
L'obiettivo di questo manuale è di aiutare in ogni fase del viaggio, agevolare la comunicazione indipendentemente dal livello.
Due sono secondo me i livelli di comunicazione e il libro li rispetta entrambi:
- chi usa la lingua come puro mezzo di comunicazione, di sopravvivenza, per farsi capire;
- chi invece come strumento per parlare con persone di storia, cultura e mentalità diverse, per scambiarsi esperienze, assaporare mondi lontani, saperi eterogenei e arricchirsi di sentimenti, emozioni e sapori di altre terre ... e quando si parla la lingua dell'interlocutore tutto questo diventa più facile.
SELEZIONE DI SITUAZIONI E PAROLE
Non è stato facile decidere i titoli delle varie sezioni, trovare la parola più adatta e soprattutto decidere come raggruppare le cose.
Per quanto riguarda le situazioni è stato sufficiente ripercorrere mentalmente un viaggio.
Più difficile è stata la scelta dei singoli termini poiché, a parte quelli canonicamente pertinenti (valigia, camera, aereo) ce n'erano una miriade che sembravano tutti necessari e al tempo stesso superflui. E così ho analizzato i vari aspetti, i vari argomenti e di ognuno ne ho tratto i termini da inserire. Alcuni argomenti sono stati più semplici dato che, per natura propria, argomenti limitati (giorni della settimana, stanze di un'ipotetica casa da affittare, ...) ma poi altri argomenti diventavano più difficili. Quali e quante parti del corpo inserire? Inserire o no parole relative alla medicina? ... È vero che "colica" non è la classica parola usata nel settore del turismo, ma è anche vero che anche viaggiando si può soffrire di una "colica" ed è proprio quando c'è urgenza di comunicare e bisogno di capirsi subito che c'è bisogno di avere un termine a portata di mano, senza equivoci. E così, pur senza andare troppo nello specifico o nel tecnico, ho pensato ai vari aspetti della vita di tutti i giorni e ne sono venute fuori 5.000 parole.
COM'E' NATA L'IDEA
Durante il mio lavoro di interprete mi sono sempre appuntata frasi e termini nuovi. Era un archivio che ho sempre costantemente aggiornato ad uso personale, fino a quando, dopo aver passato interminabili serate fra amici spaventati ed impazienti in cerca di avventura ed interminabili ore con manager irrimediabilmente persi dietro all'organizzazione di un viaggio, ho maturato la consapevolezza di una reale necessità.
Forte dell'esperienza lavorativa maturata nel settore turistico, è nata così l'idea di trasformare gli appunti in un vero e proprio manuale.
Si tratta di una vasta ma scelta raccolta di parole, frasi ed esperienze. Materiale testato nel tempo, verificato più volte personalmente e infine riconosciuto come un pratico ed indispensabile "vademecum" da vari interlocutori, italiani e stranieri.
Ho studiato il linguaggio non verbale e mi affascina il mondo della comunicazione mimo-gestuale. Ma in tante occasioni, quanto è più semplice sapere una parola invece che continuare a sbracciarsi e gesticolare con la supplica negli occhi, sperando che qualcuno ci capisca?